Merenda! (10 mesi in poi)

Oggi per caso ho scoperto la ricetta della merenda che la mia bimba fa all'asilo nido e l'ho rifatta a casa per lo spuntino pomeridiano.
Serve della frutta fresca, del latte e dei biscotti (quelli che si sciolgono anche nel latte).
Io ho usato un terzo di banana, uno spicchio di mela e uno di pera. Ho aggiunto mezzo bicchiere di latte e mezzo di acqua, ho aggiunto un biscotto e ho frullato il tutto.
La consistenza è quella di uno yogurt e sembra buonissimo e cremoso. Non ho assaggiato ma la mia bimba ha voluto il bis!

Da provare.

Non si morde! (o sì?)

Oggi la mia bimba ha preso il suo primo morso al nido.
Per quello che già sapevo il mordere, nei bimbi di uno/due anni, non è altro che cercare di comunicare, attirare l'attenzione. Non avendo altro modo (mia figlia, per esempio, quando vuole "dirci" qualcosa che non capiamo, emette degli strilli acutissimi che perforano le orecchie) mordono.
Io dico pazienza se la mia bambina è stata morsa oggi e pazienza se lo sarà anche domani, perché non c'è certo cattiveria nel gesto del bimbo azzannatore.

Mi sono documentata in rete e ho trovato l'articolo di un pediatra (ma ce ne sono tantissimi altri) che vi segnalo e che parla dell'argomento con competenza suggerendo anche ai genitori come ovviare la situazione.

C'è una cosa che succede (e nemmeno questo mi sento di giudicarlo) molto spesso ed è quella di colpevolizzare le maestre. Anche in questo caso io credo che l'attenzione delle maestre non c'entri nulla. Quante volte i nostri bambini hanno fatto qualcosa sotto i nostri occhi con una tale rapidità da non darci il tempo per intervenire?
Inoltre io ho assistito (durante una riunione) a un morso in diretta. Un attimo giocavano sereni, quello successivo uno ha morso l'altro e davanti a decine di educatrici e genitori.
Capita, poi crescono.

Rooibos o tè rosso

Grazie alla mia amica Claudia che me l'ha fatto scoprire consumo giornalmente un infuso straordinario. Io lo bevo senza zucchero perché ha un profumo dolcissimo e un sapore vellutato che non me ne fa sentire la mancanza.
Ho cercato in rete e ho trovato diverse schede sul rooibos (vi incollo di seguito i link) e tutte concordano nell'esaltare le sue proprietà disintossicanti, calmanti, curative.
Ho provato a darlo alla mia bambina (ha 11 mesi) non l'ha disdegnato ma ne prende solo pochi sorsi; pare che invece i bimbi un po' più grandicelli lo gradiscano moltissimo; ha proprietà antispasmodiche e calmanti quindi ne favorisce il sonno ed è molto utile in caso di male al pancino.

Impiego terapeutico:
insonnia, mal di testa (da stress), tensione nervosa, disturbi digestivi, crampi addominali, affezioni della pelle (irritazioni, eczemi), coliche e difficoltà digestive infantili.
Il the di Rooibos è senza caffeina, senza additivi chimici, senza coloranti e con pochissimi tannini: una vera e propria fonte di benessere.
Nome scientifico Aspalathus linearis

Music Learning Theory

Al nido frequentato dalla mia bambina faranno lezione di musica.
Si tratta del metodo Gordon la Music Learning Theory.
Gordon è un pedagogo che ha applicato alla musica il processo di apprendimento del
linguaggio.

I bimbi incominciano a parlare e dalla lallazione passano in tempi abbastanza brevi alla formulazione di fonemi e poi parole, per arrivare a costruire delle frasi complesse e a comunicare pienamente e con cognizione di causa.
Quando vanno a scuola, poi, imparano ad applicare a ciò che hanno fino ad allora appreso una struttura e delle regole. Norme grammaticali, categorie lessicali, logica. E questo avviene, più o meno, naturalmente.
Perché allora fare il percorso inverso quando si tratta di musica?
Perché il bambino deve arr
ivare a scuola e incominciare dalle regole e non il contrario?

Grazie a questo metodo i bimbi invece arriveranno ad imparare le norme e le regole della musica con un background di competenze naturalmente acquisite.

Segnalo qui di seguito qualche link così da avere più informazioni:
1. AIGAM (Associazione italiana Gordon per l'aprendimento musicale)
2. Cos'è la teoria musicale di Gordon?
3. Edwin Gordon

Pappa con le carote (6-7 mesi)

Una ricetta per la cena leggera e gustosa.

- 1 carota
- 1 patata piccola
- 2 cucchiai di ricotta
- 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
- 3 cucchiai rasi di pastina

Lessare la carota e la patata tagliate a pezzi grossolani in un litro d'acqua.
Lasciar bollire per una quarantina di minuti (in pentola a pressione 15 m.), poi filtrare il brodo e schiacciare i pezzetti di carota e patata.
Amalgamare bene (2 parti di carota e una di patata) con un po' di brodo e la ricotta. (La quantità di carota e patata dipende dall'appetito del bimbo; io di solito con le verdure abbondo e la bimba gradisce molto)
In 300 ml. dell'acqua di cottura delle verdure preparare la pastina (2 o 3 cucchiai), quindi scolare e aggiungere la crema di ricotta, carota e patata; Condire con olio crudo.

è buona!

Si può dare il miele ai neonati?

Apprendo con sgomento che il miele non deve essere somministrato ai bimbi di età inferiore ai 12 mesi.
Questo perché potrebbe essere veicolo e quindi causa di botulismo infantile.

Non lo sapevo, mi sono documentata perché considerati gli innumerevoli e insostituibili pregi di questo alimento, mi chiedevo se darlo o meno alla mia bambina e ho scoperto che fino all'anno di vita è assolutamente da evitare.
qui due degli articoli, quelli che ho trovato più circostanziati:
miele da evitare per i neonati
il botulismo infantile: il ruolo del miele

Ricetta per la pappa con la zucca

Amo la zucca e in questi giorni ho incominciato a vederla sulle bancarelle di frutta e verdura.
Ecco una ricetta per i nostri bimbi. Alla mia piace molto, probabilmente per la dolcezza ma anche per il profumo e il colore, credo. (Io le ho dato la zucca pochi giorni fa, a inizio settimo mese).

Ingredienti:
- una fetta di zucca gialla di 100 gr. circa
- una foglia di alloro
- crema di riso
- olio
- parmigiano

Preparate un brodo con la zucca e la foglia d'alloro (fate bollire i tocchetti di zucca in un litro circa d'acqua per 40 minuti).
Filtrate il brodo, eliminate la foglia d'alloro e nel brodo stesso sciogliete due o tre cucchiai di crema di riso.
Aggiungete la zucca schiacciata con la forchetta, un bel cucchiaio di olio extravergine d'oliva e il parmigiano.

La zuppa è appetitosa e la zucca ha delle proprietà straordinarie oltre a essere ricchissima di acqua, vitamina A, potassio, calcio, fosforo, fibre e vitamina C.
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